Cari Amici,
in questi giorni di lenta ripresa lavorativa nel capoluogo lombardo, sono tornata in alcuni luoghi a me molto cari.
Tra questi c’è un angolino, proprio accanto all’ingresso del Museo di Arte Antica del Castello Sforzesco, dove mi fermo spesso a leggere queste parole.

Salute o viandante!
Essendo imperatori
Valentiniano, Graziano,
Valente e Teodosio,
quando Sant’Ambrogio
era a capo della chiesa milanese,
io celebrai Milano
nel “Catalogo delle nobili città”
con questi versi:
“A Milano tutto è meraviglioso:
abbondanza di ogni cosa,
innumerevoli e sontuose dimore,
ingegni fecondi e antichi costumi.
La città è stata allargata
con due cerchie di mura;
per il divertimento del popolo
vi sono il circo e le gradinate
dell’imponente teatro;
vi sono edifici sacri,
palazzi imperiali,
la zecca opulenta, il quartiere
nobilitato dalle famose
Terme di Ercole,
i peristili adorni tutti
di statue marmoree,
e le mura circondate
da un nastro d’acqua
come in una fortezza.
Tutte queste costruzioni
quasi gareggiano
l’una con l’altra in grandezza
e neanche il confronto diretto
con Roma le sminuisce”.

Si tratta dell’unica descrizione giunta fino ai nostri giorni della città di Milano nel IV secolo.
Autore di questo testo meraviglioso fu il poeta Decimo Magno Ausonio (313-393 d.C.): scolpito in questa lapide in esametri fu pubblicato nell’opera dello stesso poeta intitolata Ordo nobilium urbium.
Il testo è preceduto da un saluto al viandante e da una breve presentazione da attribuire allo sconosciuto committente che ha fatto incidere nella pietra i versi del poeta.
L’iscrizione proviene da un monumento perduto dedicato ad Ausonio che forse decorava nel XVI secolo la prima facciata delle Scuole palatine in piazza Mercanti.
Quando nel 1644 un incendio ne distrugge la sede, l’edificio delle Scuole Palatine fu ricostruito e sulla facciata fu posta le statua barocca di Ausonio, la cui lapide a sinistra riporta i versi dedicati al fasto di Mediolanum.

Ho desiderato condividere con voi questo testo perchè credo sia semplicemente adeguato al momento storico che stiamo vivendo.
Le parole di Ausonio rivelano, infatti, una straordinaria grandezza che è propria di Milano.
E’ appiccicata alle sue lettere fin dal IV secolo e continuerà a brillare per sempre.
Perché Milan l’è on gran Milan!

Un caro saluto 🤗
elysArte