La mostra “Lo sguardo oltre la guida” nasce da una chiaccherata tra me, Raffaella e Valeria.
A Galliate il Bar km0 Caffè, in collaborazione con Raffaella Bozzola, organizzatrice di eventi e il fotografo Emiliano Maiolo, ospita mensilmente mostre fotografiche di persone appassionate di fotografia.
Ho conosociuto Raffaella in un viaggio a Londra organizzato da Valeria, meglio conosciuta come HappyValery.
Quando Raffaella ha visto i miei scatti londinesi mi ha proposto di esporre la mia passione.
Non vi nascondo la mia preoccupazione: la gestione del tempo, i contatti per le stampe, la scelta delle foto.
Ma grazie al supporto e alla collaborazione di Raffaella e Valeria in 15 giorni la mostra è fatta.
Il titolo lo abbiamo deciso insieme.
Sono guida e accompagnatore turistico e così ho pensato che tutti gli scatti che avrei esposto sarebbero state immagini che ho catturato quando non sono al lavoro o dopo il lavoro.
20 scatti. Architettura. Dettagli. Persone.
Tre tematiche che sento molto affini alla mia personalità, al mio modo di essere e che desidero continuare a sviluppare.

Dopo qualche settimana vengo contattata da Emanuela, educatrice alla casa di riposo San Francesco di Novara che mi chiede di andare a trovarla per vedere la nuova location della mostra “Lo sguardo oltre la guida”.
Un luogo davvero singolare: una casa di cura.
La semplicità di mostrare delle immagini che possano stimolare, stupire, accogliere lo sguardo degli ospiti che quotidianamente vivono questa realtà mi ha spinto ha dire di sì ad Emanuela.
Dopo Galliate, la mostra si trasferisce a Novara.
Appena io ed Emanuela esponiamo le prime foto alcuni ospiti curiosi iniziano a guardarle.
Un ospite originario di Milano riconosce subito le guglie del “Domm de Milan”.
Ecco, questa è una cosa bellissima: sapere che qualcuno può identificarsi in uno scatto.